FLORIANO BODINI
Floriano Bodini: biografia
Floriano Bodini nasce nel 1933 a Gemonio, in provincia di Varese. Qualche anno più tardi la sua famiglia si trasferisce a Milano dove frequenta il liceo artistico. All’Accademia di Brera consce il suo maestro Francesco Messina, dal quale nasce un rapporto di stima ed amicizia reciproca. Un’altra figura molto importante per la formazione di Bodini è quella di Giuseppe Guerreschi, il quale presenta la sua prima mostra personale del 1958 a Gallarate. Negli anni seguenti la Galleria Gian Ferrari, a Milano, effettua una mostra all’opera “Ritratto di un Papa”, attualmente conservata nei Musei Vaticani. Floriano Bodini s’impegna fortemente nell’insegnamento: prima insegnante presso il Liceo Artistico, poi titolare della cattedra di Tecnologia del marmo all’Accademia di Brera e nel 1978 docente della cattedra di scultura all’Accademia di Carrara, diventando in seguito Direttore fino al 1987 e Presidente sino al 1991.
Le opere monumentali in marmo
A partire dal 1970, Bodini inizia ad utilizzare il marmo, materiale sempre più usato nel suo lavoro, soprattutto per le opere monumentali. Realizza in marmo: il monumento a Virgilio, per la città di Brindisi, nel 1985; la “Fonte di Sant’Agostino”, per Casciago (Varese), nel 1986; “Paolo VI” per il Duomo di Milano, nel 1989; il ritratto del “Cardinal Ferrari” per il Duomo di Parma, 1994; l’altare maggiore del Duomo di Varese, 1991; il complesso dell’Altare Maggiore del Santuario della Santa Casa di Loreto, 1994; il “Monumento ai caduti del lavoro” per la città di Carrara, 1995; l’Altare Maggiore del Santuario” dell’Addolorata di Rho, 1995; l’Altare, l’Ambone e la sede delle Grotte Vaticane, 1999; la statua di “Santa Brigida di Svezia” per la Basilica di San Pietro in Vaticano.
Le opere monumentali in bronzo
In bronzo realizza il “Monumento a Paolo VI” per il sacro Monte di Varese, 1986; il “Volo di colombe” nel 1997 per la nuova sede AGIP di San Donato Milanese; il monumento a “I sette di Gottinga” per la città di Hannover, 1998; il monumento “A Stradivari” per la città di Cremona, 1999; la “Porta Santa” per la Basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma, 2000; il “Ritratto di Papa Paolo VI” collocato nella Sala Nervi in Vaticano, 2003; oltre a numerose sculture conservate nei musei italiani e internazionali.
Partecipa ad innumerevoli mostre pubbliche in città come Milano, Roma, New York, Pittsburgh, Amburgo, Lisbona, Madrid, Colonia, Hannover, Buenos Aires, Berlino, Bonn, Anversa. Partecipa anche alla nona e decima edizione della Quadriennale di Roma e sia nel 1962 che nel 1982 espone alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia.
E’ insignito nel 1977 del Premio Presidente della Repubblica per la Scultura dall’Accademia di San Luca. Nel 1979 gli viene conferito il Premio Bolaffi. Nel 1997 gli è attribuito il Premio per la Scultura Michelangelo Buonarroti; nel 1998 la città di Suzzara, in occasione del II Premio “Dino Villani” gli dedica il premio alla carriera. Nello stesso anno è Maestro del Palio della città di Asti. L’8 maggio del 1999 viene inaugurato il Museo Civico Floriano Bodini a Gemonio.
Muore a Milano il 2 Luglio 2005